Eiaculazione precoce
L’eiaculazione precoce (EP) è una delle disfunzioni sessuali maschili più comuni che colpisce tra il 20% e il 30% degli uomini a livello globale. Nonostante la sua prevalenza, l’EP rimane un argomento spesso trattato con imbarazzo, causando notevoli ripercussioni sulla qualità della vita, sull’autostima e sulle relazioni di coppia. È importante notare che l’eiaculazione precoce è una condizione trattabile e che esistono numerose opzioni terapeutiche che possono migliorare la situazione in modo significativo.
Cos’è l’eiaculazione precoce?
L’eiaculazione precoce si verifica quando un uomo eiacula troppo presto, in modo incontrollato, solitamente entro pochi minuti o anche prima della penetrazione. È considerata una disfunzione sessuale se questa si manifesta in modo persistente e causa disagio al soggetto o al partner. La EP può verificarsi in qualsiasi fase della vita sessuale di un uomo e può essere distinta in due forme principali:
- Primaria (lifelong): presente fin dall’inizio della vita sessuale.
- Secondaria (acquisita): si sviluppa in seguito, dopo un periodo di normale funzionamento sessuale.
Sintomi dell’eiaculazione precoce
L’eiaculazione precoce non è una malattia in sé ma un sintomo che si manifesta con l’incapacità di ritardare l’eiaculazione. I criteri diagnostici includono:
- Disagio significativo o difficoltà relazionali a causa dell’incapacità di controllare l’eiaculazione.
- Eiaculazione entro 60-120 secondi dall’inizio del rapporto sessuale.
- Impossibilità di controllare o ritardare l’eiaculazione durante il rapporto.
Dott. Nicola Laruccia
Medico chirurgo specializzato nel trattamento dell’eiaculazione precoce
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Cause dell’eiaculazione precoce
Le cause dell’EP possono essere di natura biologica, psicologica o una combinazione di entrambe. Ecco alcune delle principali cause riconosciute:
- Disfunzione erettile (DE): alcuni uomini con disfunzione erettile possono sviluppare EP nel tentativo di mantenere un’erezione sufficiente per il rapporto sessuale
- Fattori neurologici e genetici: alcuni studi suggeriscono che potrebbe esserci una componente genetica o neurologica legata all’EP.
- Squilibri ormonali: disturbi come l’ipertiroidismo possono contribuire a questa condizione.
- Infiammazioni prostatiche: la prostatite, sia acuta che cronica, può avere un ruolo nell’insorgenza della EP.
- Ansia e stress: l’ansia da prestazione e lo stress quotidiano possono accentuare la difficoltà nel controllo dell’eiaculazione.
Diagnosi dell’eiaculazione precoce
La diagnosi dell’eiaculazione precoce richiede una valutazione accurata da parte di uno specialista andrologo. Gli strumenti diagnostici più comuni includono:
- Questionari validati: uno strumento comune è il PEDT (Premature Ejaculation Diagnostic Tool), che valuta la frequenza e la gravità del problema.
- Anamnesi dettagliata: raccolta di informazioni sulla storia sessuale del paziente.
- Valutazione del tempo di latenza eiaculatoria intravaginale (IELT): misurazione del tempo che intercorre tra la penetrazione vaginale e l’eiaculazione.
Come curare l’eiaculazione precoce
Fortunatamente, esistono diverse opzioni terapeutiche per trattare l’eiaculazione precoce. La scelta del trattamento più appropriato dipende dalla gravità del problema e dalle preferenze individuali. Le principali opzioni includono:
Terapie Comportamentali
Le terapie comportamentali sono volte a insegnare agli uomini a riconoscere le sensazioni che portano all’eiaculazione e a sviluppare tecniche per ritardarla. Due tecniche comunemente utilizzate sono:
- Metodo dello Squeeze: il partner stimola il pene fino a che l’uomo è vicino all’orgasmo, quindi stringe il glande per ridurre l’eccitazione.
- Metodo dello Stop-Start: consiste nell’interruzione della stimolazione sessuale prima dell’eiaculazione, per riprendere successivamente.
Terapie Farmacologiche
Sebbene non esistano farmaci specifici approvati per l’EP, alcuni farmaci possono essere utilizzati off-label per trattare la condizione:
- Inibitori della ricaptazione della serotonina (SSRI): alcuni antidepressivi come la paroxetina, la sertralina e la fluoxetina possono essere prescritti a basse dosi per ritardare l’eiaculazione. Questi farmaci aumentano i livelli di serotonina nel cervello, prolungando il tempo di latenza.
- Anestetici locali: creme e spray anestetici possono essere applicati localmente sul pene per ridurre la sensibilità e ritardare l’eiaculazione.
Terapie Psicologiche
La consulenza psicologica o la terapia sessuale possono essere utili, specialmente se l’eiaculazione precoce è associata a problemi relazionali o a disturbi psicologici come l’ansia o la depressione. La terapia di coppia può aiutare entrambi i partner a migliorare la comunicazione e a ridurre lo stress sessuale.
Prevenzione
Non esistono metodi infallibili per prevenire l’eiaculazione precoce, ma alcune strategie possono aiutare a ridurre il rischio:
- Attività fisica regolare: l’esercizio fisico aiuta a ridurre lo stress e migliorare la salute generale.
- Riduzione dello stress: evitare e gestire lo stress attraverso tecniche di rilassamento può avere un impatto positivo sulla vita sessuale.
- Comunicazione aperta: parlarne con il partner e cercare il supporto di un professionista sono passi importanti per affrontare il problema.
L’eiaculazione precoce è una condizione che può influire negativamente sulla vita sessuale e relazionale, ma è trattabile. Con una diagnosi accurata e un approccio terapeutico su misura, gli uomini possono recuperare il controllo dell’eiaculazione e migliorare significativamente la qualità della loro vita sessuale.
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